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LA CITTÀ INCLUSIVA

Tra la Udine del centro e la Udine moderna che si espande disordinatamente verso la campagna, è ancora visibile una forma della città intermedia, la Udine città dei borghi, veri e propri pezzi omogenei di città, storicamente nati dalla ibridazione della cultura urbana e di quella contadina.

Assumendo questa concezione il borgo di Grazzano ricopre un ruolo di rilievo: non solamente per le evidenti peculiarità di natura architettonico/paesaggistica ma per tutta una serie di attività di stampo cultural-aggregativo.

Lo spopolamento rischia però di compromettere (se non è già stata compromessa) la vivacità del borgo: l’indagine condotta dal Laboratorio Space Lab (DPIA) ha individuato circa 10.000 mq in diverse unità immobiliari non utilizzate (in affitto, in vendita, in disuso o addirittura in rovina); una cifra che, per quanto suscettibile di margini d’errore vista la delicata natura dell’indagine, rappresenta una formidabile opportunità di dare casa e spazio a famiglie e attività senza dare luogo a nuovo consumo di suolo e, soprattutto, invertendo la tendenza al degrado che sta caratterizzando Grazzano come altri borghi urbani.

È da questo sorprendente dato che trae ispirazione la proposta progettuale di Space Lab, ossia trasformare l’eterogenea “materia sfitta” in un articolato dispositivo abitativo/commerciale che risponda ai bisogni differenziati di diversi soggetti sociali: un progetto di co-housing diffuso alla scala del quartiere che, attraverso la creazione di nuove residenze meglio attrezzate alla vita cittadina e a nuovi luoghi per il lavoro capaci di accogliere ogni tipo di attività dall’artigianato al co-working, favorisca la messa in moto di quei processi rigenerativi indispensabili alla ripresa sociale ed economica di una parte di città così importante per Udine quale borgo Grazzano.

Tornare a abitare Grazzano vuol dire, da un lato, conservarne il carattere di borgo e, dall’altro, permettere interventi edilizi che introducano nel corpo denso della città esistente, quelle infrastrutture e quelle forme dell’abitare che possano attrarre nuovi abitanti, nuove imprese, nuove iniziative. La rigenerazione urbana di Grazzano è una sfida culturale prima ancora che tecnico edilizia.

 

 

Responsabili di ricerca:                     
Prof. Christina Conti                               
Prof. Giovanni La Varra                         

Ricercatori e assegnisti:                     
Dott. Linda Roveredo, 2018/2019                             
PhD Marco Busolini, 2017/2018