SCENARI PER IL TERRITORIO 01
Il primo rapporto del progetto “L’Università di Udine per il futuro del Friuli”. La ricerca, coordinata da Cantiere Friuli, ha impegnato nel biennio 2023–2024, ricercatori di tutti gli otto dipartimenti dell’Ateneo.
Il lavoro multidisciplinare è contenuto nel volume “Scenari per il territorio 01” pubblicato dalla casa editrice Forum e contiene ricerche e analisi dedicate a temi cruciali del nostro tempo. La finalità è divulgativa ed è rivolta, in particolare, alle istituzioni, ai portatori di interesse e “tutti coloro che ne potranno cogliere l’utilità”, come afferma nell’introduzione il rettore Roberto Pinton.
La pubblicazione è curata da Mauro Pascolini, responsabile del progetto, e Alessandra Beltrame. Nella prima parte contiene dieci contributi scientifici affidati ad altrettanti docenti e ricercatori dell’Università di Udine: gli argomenti trattati sono la salute pubblica (Silvio Brusaferro), l’evoluzione demografica della popolazione (Alessio Fornasin), il capitale naturale (Maurizia Sigura), la valorizzazione del patrimonio architettonico (Christina Conti), la cultura e il public engagement (Elisabetta Scarton), il turismo (Cristiana Compagno), la montagna (Andrea Zannini), la “fuga dei cervelli” (Gian Pietro Zaccomer), il ruolo del pensiero filosofico (Simone Furlani), l’analisi del contesto territoriale (Dario Bertocchi).
La seconda parte pubblica una sintesi degli esiti della ricerca “Territorio attivo”, curata da Jacopo Bordignon in collaborazione con Fondazione ComPA Fvg. Lo studio ha sondato la propensione delle amministrazioni locali, con interviste in profondità ai sindaci, a essere attori di sviluppo locale e a costituire reti sovracomunali, sia formali e normate da apposite leggi, sia volontarie.
La terza parte del volume, a cura di Giovanni Mioni, presenta il contributo di ciascuno degli otto dipartimenti dell’Università di Udine, in vista della pubblicazione dell’”Abaco delle ricerche e delle competenze”, un database consultabile di tutte le attività accademiche che impattano sul territorio del Friuli.