Il Sesso

La domanda relativa al sesso del rispondente è l’unica a non essere stata resa obbligatoria per rispetto di coloro che non desideravano indicarlo. Solo 45 rispondenti (2,4%) non lo hanno segnalato: non deve quindi sorprendere che la numerosità totale, in caso di analisi condizionate al sesso è di 1.863 rispondenti.

La percentuale valida (ossia al netto delle risposte mancanti) vede una netta prevalenza del genere femminile pari al 68%. Questo risultato è sicuramente dovuto a più fattori:

• la composizione del corpo studentesco: nell’Anno Accademico 2018-19 si registra infatti una prevalenza femminile pari al 52,2%;
• l’area di studio di appartenenza: quella che ha partecipato maggiormente all’indagine risulta essere l’area umanistica che vede anche una netta prevalenza proprio del genere femminile;
• l’atteggiamento: le studentesse, come già attestato da precedenti rilevazioni, risultano essere più disponibili alle compilazioni volontarie inviate tramite i canali ufficiali.

L’Età

L’analisi della distribuzione delle età in anni compiuti evidenzia che quasi il 92% dei rispondenti è under 30; la fascia d’età compresa tra i 20 e i 24 anni rappresenta quasi il 68,7% mentre quella tra i 20 e i 23 anni supera la metà dei rispondenti con il 52,4%.

Area di Studio

Come già anticipato l’Area Umanistica è quella che ha partecipato maggiormente all’indagine. Da lì proviene infatti il 35,3% dei rispondenti. A seguire, l’Area Scientifica con il 30,3%, l’Area economico-giuridica con il 22,2% e, infine, l’Area Medica con il 12,2%.

Tipologia di Corso

Rispetto alla tipologia di corso, come già evinto dai dati relativi alla distribuzione delle età, prevalgono le lauree triennali con quasi due terzi dei rispondenti; dalle lauree biennali (magistrali e specialistiche) arriva il 16,8% delle risposte mentre il 15,8% da quelle a ciclo unico. Solo questi tre tipi di corsi coprono il 98,7% dei rispondenti.

La Residenza

La distribuzione della residenza è stata richiesta per regione. Fa eccezione il nordest ove si è inoltre richiesta un’indicazione provinciale. La maggior parte dei rispondenti, pari al 74%, risiede in Friuli Venezia-Giulia e il 47%, ovvero la metà, nella provincia di Udine. Segue la regione Veneto con il 22,5% dei rispondenti di cui il 12,3% dalla sola provincia di Treviso.